Lo dichiara in una nota Luigi Sbarra, Segretario Generale Aggiunto Cisl. “Colpisce anche il crollo dell’occupazione indipendente: 79.000 unità in meno in un solo mese, cioè l’80% dell’occupazione persa tra novembre e dicembre. E continua l’emorragia dei contratti a termine. Affinché tale situazione, già gravemente compromessa, non precipiti, sono sempre più urgenti la proroga del divieto di licenziamento e della cassa integrazione covid, senza alcuna selettività, che in questa situazione non si comprenderebbe, così come la riproposizione delle indennità che sono state ingiustificatamente interrotte dal decreto “agosto” in poi, puntando su una ripresa che si è rivelata breve e debole, in particolare mettendo subito in campo le indennità per lavoratori con co.co.co. e partita Iva iscritti alla Gestione separata, che, come visto, sono in forte sofferenza. Va prorogata inoltre la deroga al decreto dignità per consentire assunzioni e riassunzioni a termine. Ma soprattutto chiediamo alla politica di superare velocemente l’empasse della crisi di governo perché solo una guida stabile e coesa potrà mettere a punto in via definitiva il Recovery Plan: si tratta di non sprecare un’occasione unica in termini di risorse messe in campo, puntando, da una parte su investimenti (infrastrutture, innovazione, economia verde, manutenzione del territorio , Mezzogiorno) e misure di politica industriale, dall’altra su interventi per promuovere l’occupazione femminile e giovanile ed aumentare le tutele, sia potenziando ed ampliando gli ammortizzatori sociali sia puntando con decisione sulle politiche attive per favorire le competenze e la occupabilità e ri-occupabilità delle persone”.