Bari, 27 aprile 2021. “Si celebra domani in tutto il mondo la Giornata Mondiale sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro, istituita nel 2003 dall’Ilo. Una occasione per commemorare le vittime e per chiedere l’impegno di tutti i soggetti coinvolti nel garantire la sicurezza e la dignità del lavoro”. Lo dichiara Antonio Delle Noci, segretario generale Filca-Cisl Puglia. “Secondo i dati dell’Osservatorio Indipendente di Bologna le vittime in Italia dal 1° gennaio sarebbero 209, delle quali 10 in Puglia. L’edilizia resta uno dei settori più a rischio, ricordiamo le vittime a Gravina, Brindisi, Otranto e Galatina. Le principali cause di morte nei cantieri sono la caduta dall’alto e lo schiacciamento. La celebrazione del 28 aprile – spiega Delle Noci – è l’occasione per ribadire le richieste dei sindacati per un’edilizia sicura e di qualità: sono l’attuazione della Patente a punti, l’emanazione del decreto attuativo del Durc di Congruità, l’incremento dell’organico per la vigilanza e nei cantieri, più azioni di contrasto al lavoro irregolare e nero, il rafforzamento delle sanzioni in materia di sicurezza sul lavoro, del ruolo dei rappresentanti dei lavoratori e dei tecnici per la sicurezza impegnati negli Enti paritetici, l’applicazione del contratto edile a tutti i lavoratori impiegati in cantiere, maggiore formazione, una collaborazione più stringente con il sistema della bilateralità edile, l’opposizione a ogni tentativo di destrutturazione delle regole e delle tutele contenute nel Codice degli appalti. L’imminente ripresa del settore, per il quale solo il Pnrr, ad esempio, ha stanziato diversi miliardi di euro, non può farci trovare impreparati. Solo un intervento rapido e drastico delle istituzioni potrà porre fine alla lunga scia di sangue nei cantieri, una tragedia inaccettabile che non può lasciare indifferente nessuno”, conclude il segretario generale della Filca Puglia.