“Abbiamo chiesto al Governo di aprire un confronto strutturato, permanente, sui contenuti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. Così il Segretario generale della Cisl Luigi Sbarra al termine dell’incontro svoltosi oggi a Palazzo Chigi con il ministro dell’Economia, Daniele Franco e il sottosegretario alla presidenza, Roberto Garofoli. Tra i temi sul tavolo: pensioni, il nodo dei precari della scuola, proroga blocco licenziamenti e il tema della sicurezza.
“Il Governo raccoglie la nostra sollecitazione ad un confronto stabile, – ha spiegato Sbarra – meno informale sui contenuti del piano, sulla necessità di scendere nel dettaglio per verificare le opportunità ed anche un nostro coinvolgimento diretto nel sistema di governance per un’azione di monitoraggio, di accompagnamento partecipato, condiviso nella fase di attuazione, per verificare la qualità della spesa, il rispetto dei tempi, i principi di trasparenza ,di legalità ed anche le azioni necessarie sotto il profilo sindacale impegnando la contrattazione per accelerare gli investimenti. Il Governo si è impegnato ad organizzare incontri con i ministeri sulle sei missioni del Piano. Per noi questi due impegni sono importanti – ha osservato il segretario della Cisl – perché vogliamo cogliere nelle missioni, nelle componenti, nelle azioni trasversali del piano, nella fase di attuazione, le possibili necessarie ricadute di tipo economico, sociale, occupazionale, nascenti dall’impiego di una massa così consistente di risorse. E soprattutto siamo interessati a cogliere gli incrementi occupazionali per quanto riguarda i giovani, le donne e alcune aree del Paese in particolare”.
Sulla questione sicurezza sul lavoro “la scia di sangue che sta toccando il nostro Paese è inaccettabile” ha detto Sbarra. “Abbiamo annunciato la volontà di aprire una grande vertenza nazionale sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Quanto al blocco dei licenziamenti “abbiamo posto la necessità che la proroga del blocco vada avanti almeno fino a fine ottobre. Il Governo ha preso atto delle nostre richieste e si è impegnato a darci una risposta nella sua collegialità – ha spiegato ancora il leader della Cisl aggiungendo di averne sottolineato insieme a Cgil e Uil l’urgenza legata alla grave emergenza sociale e occupazionale. “Dobbiamo scongiurare altri licenziamenti, dobbiamo fare in modo che nel decreto Sostegni in fase di conversione venga assicurata la proroga sino alla fine di ottobre” ha ribadito.