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Lazio. Fisascat-Cisl Roma Capitale e Rieti, il 18 e 19 novembre il congresso: “Libertà e partecipAZIONE, ricostruiamo insieme il futuro”

Pubblicato il 16 Nov, 2021

“Libertà è partecipAZIONE, ricostruiamo insieme il futuro”: questo il titolo scelto per il Congresso 2021 della Fisascat-Cisl di Roma Capitale e Rieti, che si terrà il 18 e 19 novembrepresso il Th Roma-Carpegna Palace in via Aurelia 481, a Roma.

Un’occasione, oltre che per gli adempimenti congressuali di rito, per fare il punto sul lavoro e sulla società post-pandemica, e in particolare su cosa significhi agire, sia livello sindacale che politico e personale, in un mondo in cui, complici le restrizioni da Covid19, la virtualizzazione delle relazioni, la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica hanno subìto una forte accelerazione.

Nel corso della prima giornata del Congresso, dopo l’apertura dei lavori alle ore 14.30 e la relazione sulla situazione politico-sindacale da parte del Segretario Generale, Stefano Diociaiuti, si terrà, alle 17.00, la tavola rotonda “RomANTICAmente verso il futuro: lavoro, storia e innovazione alle porte del Giubileo 2025”.

Al dibattito, moderato dalla giornalista e attrice Giulia Fossà, parteciperanno Gianluca De Gaetano, Vicedirettore Generale Federalberghi Roma e Lazio; Luigi Gabriele, Presidente Univ; Davide Guarini, Segretario Generale Fisascat-Cisl;. Mario Gentiluomo, Vicedirettore e Direttore Area Lavoro e Welfare Confcommercio Roma; Mario Tozzi, ospite, primo ricercatore CNR e divulgatore scientifico. Si farà una riflessione, numerica e non soltanto, sulla situazione del Turismo, del Commercio, della Ristorazione e della Vigilanza e nella Capitale, che abbia come obiettivo il rilancio di settori strategici per la Capitale e la valorizzazione di un patrimonio artistico-culturale di valore inestimabile.

“La domanda a cui vorremmo tentare di rispondere – spiega Diociaiuti – è come prendersi cura al meglio della nostra Capitale e del nostro ambiente, inteso in senso sia letterale che sociale, umano e culturale, alla luce della rapida virtualizzazione portata dalla pandemia, e di occasioni irripetibili come il PNRR, il Giubileo 2025, ed Expo 2030”. Al quesito si tenterà di dare risposta anche con due momenti artistici, che richiamano all’importanza delle relazioni umane: con la mostra “Volti e sguardi della partecipAZIONE”, a cura di Antonietta Cesino, visitabile a margine dell’evento, e con un riadattamento dello spettacolo teatrale ‘Sentire’, di GKO Company e Vincenzo Persi: un invito a prendere coscienza dei nostri desideri autentici e profondi, senza che ambizioni, arrivismo e tecnologizzazione sociale confondano il nostro animo.

La giornata del 19 novembre, che inizierà alle ore 9 fino alle 15.30, sarà dedicata agli adempimenti e ai lavori congressuali, con un momento di riflessione su come avvicinare i giovani al sindacato.

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