È stato firmato in prefettura a Modena il protocollo di legalità relativo all’affidamento in concessione delle attività di progettazione, realizzazione e gestione del collegamento autostradale Campogalliano-Sassuolo tra la A22 e la SS467 “Pedemontana” e variante alla SS9 via Emilia (cosiddetta variante di Rubiera).
Il documento è stato siglato tra le prefetture di Modena e Reggio, le rappresentanze del Ministero delle Infrastrutture, del Consorzio delle imprese concessionarie, Ispettorato del lavoro e i sindacati di categoria Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil modenesi, reggiani e regionali.
Il protocollo di legalità ha l’obiettivo di definire procedure per avviare quest’opera – che costituisce un asse importante per il sistema produttivo emiliano – garantendo trasparenza e legalità nella realizzazione. Di particolare rilevanza è l’art.11 del documento, che prevede il monitoraggio dei flussi di manodopera per contrastare l’infiltrazione della criminalità organizzata.
I sindacati saranno impegnati a questo tavolo (composto anche da prefettura e Ispettorato del lavoro) per individuare azioni atte a garantire la massima trasparenza nell’affido dei lavori, la correttezza nell’applicazione dei contratti collettivi di lavoro e il rispetto della legalità.
«Faremo la nostra parte per assicurare lo svolgimento delle attività in sicurezza e la loro qualificazione, la formazione dei lavoratori e il rispetto dei tempi di realizzazione dell’opera – affermano Fillea Cgil Modena, Filca Cisl Emilia Centrale e Feneal Uil di Modena – Come previsto dal ccnl, chiederemo la contrattazione d’anticipo con le aziende appaltatrici e di regolare a livello di cantiere tutte le materie individuate nel protocollo e quelle specifiche su organizzazione, condizioni e orari di lavoro (accantieramento, logistica, mensa, turni, formazione)».