“L’ipotesi di accordo è positiva e prova sicuramente a dare risposte importanti dal punto di vista economico e normativo”.
Giuseppe Villani, segretario generale della Filca Cisl di Foggia esprime la sua fiducia sull’intesa raggiunta a Roma dai sindacati di categoria FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil e dalle parti datoriali di Confindustria Marmomacchine e di ANEPLA, proprio sull’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale lapidei e materiali estrattivi industria, in vigore dal 1° aprile 2022 al 31 marzo 2025.
Il contratto, che era scaduto il 31 marzo scorso, interessa oltre 30mila addetti in 3mila aziende su tutto il territorio nazionale, parte operanti in provincia di Foggia, in particolare nell’Alto Tavoliere e nella zona di Apricena.
“Ora saranno gli addetti del comparto a pronunciarsi sull’ipotesi di accordo, esprimendo il giudizio nelle assemblee – sottolinea Giuseppe Villani – Come evidenziano i segretari nazionali, si inseriscono nell’ambito del comitato paritetico bilaterale materie attuali come la transizione energetica, il lavoro agile e politiche di inserimento lavorativo di donne in un settore ad alta occupazione maschile. In più, si allegano al contratto le linee guida per facilitare nella contrattazione di 2° livello l’istituzione della banca ore solidale già prevista contrattualmente”.
Nel dettaglio, sul versante economico l’incremento salariale è pari a 123 euro al livello C, parametro 136, diviso in tre tranche: 40 euro dal 1° gennaio 2023, 39 euro dal 1° gennaio 2024 e 44 euro dal 1° gennaio 2025. Viene inoltre erogato un ‘bonus energia’ di 100 euro nel mese di dicembre 2022, previsto un aumento dello 0.40 sul fondo pensione integrativo Arco, e portato a 210 euro l’elemento di garanzia retributiva per le aziende che non hanno la contrattazione di 2° livello.
Dal punto di vista normativo, nel testo sono state inserite 8 ore di permesso, anche frazionabili, per l’inserimento nella scuola dell’infanzia, 6 mesi retribuiti per le donne vittime di violenza, oltre a quelli già previsti per legge, due giorni aggiuntivi per i lavoratori stranieri che dovessero recarsi all’estero per decesso di un congiunto, l’aumento del periodo di comporto e della retribuzione durante la malattia per i lavoratori colpiti da gravi patologie.