Ieri il consiglio del Municipio Roma X ha approvato una mozione ispirata dalla neonata Rete antifascista del Municipio X di cui le organizzazioni sindacali. In una nota, la Cgil di Roma centro ovest litoranea, la Cisl Roma Capitale Rieti e la Uil del Lazio esprimono “soddisfazione, perché si tratta di una grande vittoria a tutela dei valori della Costituzione e di civiltà e pluralismo delle idee che sono alla base di qualsiasi forma di antifascismo. Con questa mozione il Presidente e la Giunta riconoscono l’intensificarsi di eventi di matrice neofascista sul territorio. Per limitare tali fenomeni saranno messi in atto una serie di provvedimenti specifici: non saranno concessi locali, spazi e occupazioni del suolo pubblico a realtá che non rispettino i valori costituzionali o si ispirino a disvalori di odio e discriminazione, di matrice fascista e nazista”.
Inoltre, proseguono i sindacati, “saranno scongiurate le occupazioni illegittime dei locali e si provvederà allo sgombero delle occupazioni giá avvenute; saranno promosse, in collaborazione con l’Anpi e la rete, iniziative culturali prevalentemente rivolte ai giovani per mantenere memoria storica e valorizzare i principi costituzionali; verrà potenziata la formazione civica dei giovani coinvolgendo scuole, ragazzi e bambini in manifestazioni, eventi e dibattiti pubblici; sarà identificato con solerzia un locale idoneo a diventare la sede di una Casa della Memoria, a utilizzo della collettività nella sua interezza”.