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Emilia Romagna. Cisl: Don Lorenzo Milani a cento anni dalla nascita, stasera a Modena un convegno

Pubblicato il 5 Giu, 2023


Come si combattono le disuguaglianze e la povertà nella scuola di oggi? Come può la scuola tornare a essere un modello di ascensore sociale? Quali insegnamenti possiamo trarre dall’esperienza educativa di don Lorenzo Milani?
A cento anni dalla sua nascita celebriamo il prete di Barbiana con un convegno dedicato al mondo della scuola e al fenomeno della dispersione scolastica. 
L’iniziativa si tiene a Modena oggi – lunedì 5 giugno – alle 20:45 a palazzo Europa (sala Paganelli, primo piano). La promuove il centro culturale Francesco Luigi Ferrari in collaborazione con Cisl Emilia Centrale e Gruppo don Lorenzo Milani Modena.
Intervengono Federico Covili (presidente centro Ferrari), Paolo Landi (sindacalista ed ex allievo di don Milani), Francesco Lauria (centro studi Cisl nazionale), Ciro Donnarumma (presidente Ial Emilia-Romagna), Massimiliano Morini (direttore Città dei Ragazzi) ed Ester Maria Elena Campanozzi (docente IIS Venturi). Le conclusioni sono affidate al presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia.
«Chiunque si trovi a vivere o a lavorare con i giovani si rende conto delle fatiche che sta vivendo questa generazione – spiega Federico Covili, presidente del centro Ferrari -Fatiche che si sono ingigantite ancora di più dopo il Covid e le situazioni di isolamento sociale a esso collegate. Sono drammatici i numeri che riguardano i disturbi legati all’ansia e alla depressione, il moltiplicarsi dei casi di ritiro sociale o autolesionismo, o anche la condizione di apatia dei circa tre milioni di giovani che non studiano e non lavorano. I dati del 2022 parlano di un milione 382 mila minori italiani in povertà assoluta, dispersione scolastica al 12,7%, 23,1% di ragazzi tra i 15 e i 29 anni senza scuola, formazione o lavoro (record europeo).Ogni tanto sui giornali salgono alla ribalta le cosiddette “baby gang”, ma quello è solo un aspetto di un disagio molto più vasto, che ha la sua origine in precise responsabilità da ricercare tra gli adulti e nelle falle del nostro sistema educativo. Don Milani, a cento anni dalla nascita, rappresenta in questo senso un profeta ancora oggi attuale nell’indicare una direzione di giustizia ed educazione».
«Per noi l’educazione dei giovani è uno dei pilastri della coesione sociale sui nostri territori – aggiunge Andrea Sirianni, componente della segreteria della Cisl Emilia Centrale – Per questo la scuola resta un’istituzione fondamentale su cui investire, insieme al potenziamento della formazione professionale e al sostegno alle famiglie in difficoltà. C’è bisogno di un’alleanza virtuosa tra famiglie e istituzioni che rafforzi la comunità educante di cui tutti facciamo parte e in cui tutti si sentano accolti e valorizzati».

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