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Lazio. Le Foche (Fisascat-Cisl Roma): “Porto Civitavecchia. Incontro sul futuro della società di vigilanza Pas, non abbiamo ottenuto garanzie sufficienti”

Pubblicato il 4 Ago, 2023

“Nei giorni scorsi abbiamo incontrato il presidente dell’autorità di sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Pino Musolino, a cui avevamo ripetutamente chiesto un incontro per ricevere garanzie sul futuro della società di vigilanza ‘Port Autority Security’ di Civitavecchia: gli oltre 50 lavoratori sono infatti preoccupati per il loro futuro, perché si profila la possibilità di un’esternalizzazione del servizio. Abbiamo registrato un’apertura sulla prospettiva che il servizio resti pubblico, ma non si tratta di una certezza sufficiente a far passare a queste persone e famiglie un’estate serena. Auspichiamo di ricevere buone notizie nel corso del prossimo incontro, calendarizzato per settembre, e nel frattempo manterremo alta l’attenzione: chi è preposto a guidare un ente pubblico, quale l’autorità di sistema portuale, non dovrebbe mai perdere di vista la responsabilità sociale di scelte che dovrebbero essere orientate alla tutela dell’interesse generale”.

Lo dichiara il segretario territoriale della Fisascat-Cisl di Roma Capitale e Rieti, Paolo Le Foche, aggiungendo che “sottolineiamo con forza che un servizio di carattere collettivo come la sicurezza del porto di Civitavecchia dovrebbe rimanere pubblico, e aggiungiamo che i lavoratori dell’azienda non dovrebbero subire le penalizzazioni relative a  un’eventuale privatizzazione. Stiamo inoltre parlando di persone che mettono a rischio quotidianamente la propria incolumità e che fanno fronte all’inflazione con stipendi non certo esosi. Faremo tutto il possibile per restare al fianco di lavoratori che stanno attraversando un periodo di tensione e incertezza, monitorando da vicino lo sviluppo degli eventi e mantenendo informate tutte le parti in causa”.

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