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Puglia. La Fp Cisl Sanità di Lecce chiede il potenziamento della Rete Emergenza Urgenza 118 e l’assunzione di personale in gestione Sanitaservice 118

“La rete del 118 di Lecce è inganno a causa dei ritardi con cui viene manutenuto il parco automezzi e riparazione in assistenza.  Tali ritardi delimitano in negativo le aree di intervento e il personale addirittura in alcune occasioni viene posto in ferie d’ufficio per mancanza di automezzi idonei.  Senza uomini e mezzi come può essere operativa la rete di Emergenza Urgenza?”  E’ quanto si legge in una nota della Cisl Fp sanità di Lecce che ne chiede il potenziamento. “Vale solo la pena ricordare come la Giunta Regionale abbia previsto per la Rete Emergenziale 118 dell’Asl di Lecce3 PPIT (Victor), 8 Automediche, 8 postazioni MIKE (con a bordo Medici dell’emergenza territoriale), 15 Postazioni INDIA (con a bordo Infermieri e Soccorritori (OSS) e 3 Postazioni VICTOR (con a bordo solo Soccorritori).  Poi, a seguito dell’internalizzazione del servizio, la Asl di Lecce ha previsto ed attuato l’assegnazione in affidamento alla controllata in-house Sanitaservice il trasporto dei pazienti in Emergenza Urgenza 118 della Postazione Casarano 2, della Postazione di Gallipoli, Scorrano, Ugento, Otranto e la ulteriore gestione sempre a carico di Sanitaservice Unipersonale ASL Lecce di 18 Postazioni 118 (precedentemente tutte gestite da ditte private) con 12 ambulanze e 6 automediche.  E c’è di più:la Rete di Emergenza 118 Asl di Lecce dovrebbe essere implementata con l’attivazione di ulteriori 2 postazioni di ambulanza INDIA presso Nardò e Lecce e 2 postazioni VICTOR presso Guagnano e Gallipoli oltre a 2 automediche a Martano e Campi Salentina.  Tale attivazione, si rende necessaria soprattutto per la valenza strategica del Servizio di Emergenza Urgenza sempre in lotta con diverse problematiche di diversa natura a partire da quelle strutturali degli automezzi anche vetusti e non di meno quella del personale sempre in affanno e costantemente movimentato da carenze o assenze.  In questa ottica di necessità operativa, resta la agevole possibilità di reclutare il personale Autista Soccorritore e Soccorritore attingendo dalla graduatoria ancora valida per la implementazione delle postazioni ancora non attivate precedentemente evidenziate e potenziamento di altre, senza ricorrere ad inutili e costose strategie alternative (tipo la famigerata pronta- disponibilità).  A tutt’oggi, benchè si ritenesse che la spesa per la implementazione della sola Rete di Emergenza 118 sarebbe stata stralciata da restrizioni economiche, NULLA ANCORA E’ STATO DECISO DA REGIONE PUGLIA in merito a quanto richiesto dalla ASL Lecce per il completamento della Rete di Emergenza 118 ASL Lecce.  La FP CISL chiede pertanto, per una ottimale definizione e completamento della organizzazione delle Rete di Emergenza 118 dell’ ASL di Lecce, di voler autorizzare la spesa per l’attivazione di ulteriori n. 2 postazioni di ambulanza INDIA presso Nardò e Lecce e n. 2 postazioni VICTOR presso Guagnano e Gallipoli oltre a n. 2 automediche a Martano e Campi Salentina, TUTTO GIÀ ASSOLUTAMENTE PREVISTO DALL’ASSETTO ORGANIZZATIVO” – conclude la nota .

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