“Per la CISL la sottoscrizione definitiva in data odierna del CCNL della Area Istruzione e ricerca 2019/2021 rappresenta un altro traguardo importante sul quale esprimiamo grande soddisfazione per il lavoro negoziale svolto”. E’ quanto sottolinea il leader della Cisl Luigi Sbarra. “L’accordo che interessa circa 6.500 dirigenti della Scuola, dell’Università, dell’AFAM e della Ricerca apporta numerosi e innovativi miglioramenti a diversi istituti normativi volti a far evolvere le condizioni di lavoro del personale, come ad esempio la disciplina del lavoro agile e il rafforzamento delle relazioni sindacali, oltre ad un incremento economico in linea con gli aumenti riconosciuti a tutti i contratti del pubblico impiego del medesimo triennio. Per la CISL è ora indispensabile e non più procrastinabile definire rapidamente i rimanenti atti di indirizzo necessari per l’apertura dei negoziati relativi al rinnovo dei contratti di Comparto e di Area del settore pubblico 2022/2024 con un ritardo ormai prossimo al triennio e portare a compimento le trattative già iniziate rispetto alle quali la CISL si sente impegnata per riallineare tutti i rinnovi alle scadenze naturali”.
Lavoro. Sbarra: “Firma contratto Area Istruzione e ricerca rappresenta traguardo importante. Ora andare avanti con i negoziati per rinnovo contratti di Comparto e di Area del settore pubblico 2022/2024”
