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Manovra. Sbarra a Coffee Break: “Dal Governo disponibilità ad aprire confronti con i singoli ministeri nella prospettiva di migliorarla ma anche andando oltre la legge di stabilità”

Pubblicato il 13 Nov, 2024

“Ci sono molte misure che consideriamo assolutamente positive, soprattutto quelle che recepiscono proposte e rivendicazioni che abbiamo avanzato come Cisl da molti mesi. La manovra per due terzi sostiene redditi da lavoro dipendente e pensioni, le famiglie e i rinnovi dei contratti pubblici. Vanno valorizzate le luci, è innegabile ad esempio la proroga del taglio del cuneo fiscale, così come l’accorpamento di due aliquote Irpef per sostenere i redditi medio bassi”. Così il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, oggi a Coffee Break, su La7, in merito alla manovra economica del Governo. “Ci sono cose che pensiamo vadano migliorate – ha aggiunto -. Non condividiamo il taglio strutturale degli organici nel mondo della scuola, è sbagliato il rinnovo parziale del turn over negli enti locali, bisogna rispristinare il fondo dell’Automotive perché la filiera va incontro a momenti di grande difficoltà, occorre aumentare ancora di più le pensioni minime e il fondo per la non autosufficienza, rifinanziare la cassa integrazione. Sono interventi che abbiamo chiesto al governo e abbiamo ricevuto disponibilità ad aprire confronti con i singoli ministeri, nella prospettiva di migliorare la manovra, ma anche andando oltre la legge di stabilità”.
E sui rapporti tra le tre confederazioni “noi pensiamo che l’unità sindacale sia un grande valore, – ha osservato – ma va fatta sui contenuti, sulle scelte, sulla capacità di incidere ai tavoli di confronto con i nostri interlocutori pubblici e privati. Non va fatta solo sulla protesta, non si fa sui pregiudizi e sul furore ideologico, sull’antagonismo, serve responsabilità, pragmatismo, riformismo sociale. Bisogna vivere questa transizione con relazioni innovative – ha concluso il leader della Cisl – apprezzando e valorizzando i risultati che portiamo a casa. Il profilo sindacale che serve al Paese deve essere incentrato su principi di responsabilità e riformismo, con autonomia dalla politica”.

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