Si è tenuto in data odierna l’attivo unitario della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza per confrontarsi sul Contratto Integrativo Regionale. I delegati, unitamente alle segreterie territoriali e regionali, hanno condiviso l’avvio di una mobilitazione che inizierà con lo svolgimento delle assemblee sui posti di lavoro al fine di dare impulso al negoziato per la sottoscrizione.
“Il lavoro è dignità e come tale necessita del rispetto da parte delle associazioni datoriali che per anni hanno procrastinato la composizione del tavolo per la discussione del contratto integrativo regionale. Questo tempo è ormai scaduto e le lavoratici e i lavoratori in data odierna hanno dato mandato alle segreterie regionali a mettere in campo tutte le azioni atte alla composizione di un tavolo per presentare la piattaforma del contratto regionale della vigilanza e dei servizi di sicurezza” dichiarano i segretari regionali Barbara Neglia (Filcams Cgil Puglia), Luigi Spinzi (Fisascat Cisl Puglia) e Marco Dell’Anna UilTucs Puglia. “Il Contratto Integrativo Regionale, continuano i sindacalisti, rappresenta una straordinaria opportunità non solo per dare dignità ai redditi delle persone, ma anche per impattare le derive della concorrenza sleale tra aziende, uniformando su tutti i territori il costo del lavoro per GPG ed operatori di sicurezza. Uno strumento contrattuale che dovrà essere recepito in tutti i bandi di gara pubblici e privati per contrastare dumping contrattuale e gare al massimo ribasso”.
Puglia. Vigilanza privata e servizi di sicurezza, Contratto Integrativo Regionale: Cgil Cisl Uil: “Il tempo è maturo”
Pubblicato il 13 Dic, 2024