Il 3 febbraio, in occasione dello sciopero nazionale di tutte le aziende di Assocontact, SLC CGIL, FISTEL CISL ed UGL TLC di Puglia scendono in piazza per manifestare contro il “contratto della vergogna” che prevede: aumento triennale del CCNL di appena 7,74 euro; decurtazione pagamento della malattia; dimezzamento ore di ROL (permessi orari per la riduzione degli orari di lavoro); controllo individuale della prestazione; travaso dati personali del lavoratore a tutte le aziende Assocontact; svuotamento clausola sociale per la salvaguardia occupazionale.
E’ quanto si legge in una nota congiunta di Slc Cgil, Fistel Cisl, Ugl Tlc Puglia. In occasione dello sciopero si terrà un presidio regionale a Bari dalle e 9.30 alle 10.30 presso ENEL (via Angiulli 11); Dalle 11.30 alle 13.30 in Piazza della Libertà sotto la Prefettura.” Invitiamo i Parlamentari della Repubblica, i rappresentanti Istituzionali, Consiglieri Regionali, e politici locali, rappresentanti dell’associazionismo, – prosegue la nota – a scendere in piazza con le lavoratrici e i lavoratori che rappresentiamo. Le Aziende committenti, il Parlamento assumano l’impegno di non abbattere decenni di conquiste!!! TLC, CCNL di riferimento del CRM/BPO. Basta con la compressione dei diritti!!! No alla riduzione salariale!!!
In allegato la nota completa con le posizioni sindacali e le conseguenze per lavoratrici e lavoratori”.