Si svolgerà nelle giornate di giovedì 13 e venerdì 14 febbraio a Villa Fiorita a Monastier (Treviso) il quarto Congresso della Fisascat Cisl Belluno Treviso, il sindacato più rappresentativo del terziario nelle due province. Fitto il programma della due giorni congressuale, che farà il punto sullo stato di salute del comparto del turismo, del commercio e dei servizi e sulle sfide future che riguardano i cambiamenti in atto nel mondo del lavoro e nell’economia trevigiana e bellunese, in un momento storico cruciale, in cui è in discussione alla Camera la proposta di legge di iniziativa popolare presentata dalla Cisl sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese. Fisascat Cisl Belluno Treviso si presenta a questo appuntamento con 12.282 iscritti, di cui il 68% sono donne, il 35% uomini, oltre 3.070 sono immigrati e più di 1.000 hanno meno di 35 anni. Ben 106 i delegati al Congresso, eletti nel corso di oltre 110 assemblee aziendali e territoriali. La platea di oltre 100 delegati che rappresenta le varie identità del comparto (65 donne, 41 uomini, di cui 8 under 35) sarà chiamata ad eleggere il nuovo direttivo di 50 delegati, che resterà in carica per i prossimi 4 anni, e i delegati ai Congressi della Cisl Belluno Treviso e della Fisascat del Veneto.
L’inizio dei lavori è previsto per giovedì 13 febbraio alle 14.30, la chiusura (con i risultati del direttivo e l’elezione della nuova segreteria) venerdì 14 nel tardo pomeriggio.Sono previsti gli interventi del segretario nazionale della Fisascat Cisl Davide Guarini, del segretario generale della Cisl Belluno Treviso Cisl Francesco Orrù, del segretario regionale della Fisascat del Veneto Giovanni Battista Comiati. Fornirà alcuni elementi di scenario Alessandro Minello, docente di economia e coordinatore scientifico del centro studi EBiComLab.Aprirà il Congresso la relazione della segretaria generale della Fisascat Cisl Belluno Treviso Patrizia Manca, anche vicepresidente di EBiCom, che nella sua relazione passerà in rassegna tutti i temi che investono il mondo del lavoro, a testimonianza dell’impegno profuso, nel mandato, a favore di tutte le categorie rappresentate: commercio, turismo, terzo settore socio-assistenziale, agenti di commercio, vigilanza privata, colf e badanti, studi professionali, imprese di pulizia, multiservizi.
“Le parole scelte per il Congresso sono essenzialmente tre – sottolinea Patrizia Manca -: valori, partecipazione e coraggio, perché solo mettendo in pratica questi tre approcci riusciremo ad affrontare le sfide che ci aspettano garantendo sostenibilità, conciliazione, inclusione, rispetto, crescita. Il lavoro è il crocevia su sui si addensano le grandi transizioni: digitale, demografica, ambientale. Solo da una comprensione profonda potranno nascere le nuove strategie per la crescita di un sindacato realmente capace di mettere al centro la persona nella sua interezza e non solo il lavoratore”.