“La stagione dei dazi sta fortemente condizionando le nostre economie e conseguentemente le nostre imprese, dobbiamo decidere a livello europeo quale politiche industriali mettere in campo, per questo lo scorso febbraio abbiamo messo in campo una grande manifestazione a Bruxelles e domani saremo ad Hannover in Germania, con una delegazione FIM, in solidarietà, alla manifestazione nazionale organizzata IG Metall per garantire un futuro all’industria e al lavoro”. Così il segretario generale della FIM CISL Ferdinando Uliano oggi a Roma nel corso del Consiglio Generale FIM – Uliano – ha anche confermato la presenza della FIM alla manifestazione che si terrà a Roma sabato 15 marzo per l’Europa, la democrazia e la pace. Critiche invece da parte di Uliano sul nuovo piano auto annunciato dalla Von der Leyer “bene l’aver tolto dal tavolo il capestro delle multe, ma assolutamente insufficienti le risorse necessarie alla transizione del settore”. Anche sul piano per la difesa il segretario FIM esprime perplessità – sottolineando come l’Europa oggi spenda di più di Russia e si avvicini molto a quella USA – “l’aumento della spesa militare a livello UE se non affiancato all’unificazione dei cataloghi e piattaforme continueremmo a spendere sempre di più ma senza efficacia rispetto alla difesa, che deve essere esercita in coerenza con il dettato costituzionale di ripudio della guerra come risoluzione dei conflitti”.
Per quanto riguarda il contratto dei metalmeccanici -Uliano- ha sottolineato come l’atteggiamento di Federmeccanica e Assistal con la loro contro-piattaforma hanno irresponsabilmente dato un colpo di spugna alle relazioni industriali che ci siamo dati nel CCNL 2021 e al patto per la fabbrica senza nessuna disponibilità in termini di aumenti economici, rompendo il tavolo di negoziato – un atteggiamento inaccettabile e irresponsabile – sottolinea il leader FIM – “per questo abbiamo avviato una stagione di mobilitazione e il prossimo 21 marzo abbiamo organizzato tre assemblee sindacali a Vicenza, Firenze, Napoli alla presenza dei segretari generali FIM FIOM UIL e proclamato lo sciopero di 8 ore il 28 marzo – ci aspettiamo che Federmeccanica-Assistal abbiano un sussulto di responsabilità verso i lavoratori e il paese e riparino una trattativa dentro un contesto di sane e positive relazioni.