La Cisl è il sindacato più rappresentativo nelle scuole della provincia di Belluno. Si sono concluse nella tarda mattinata di mercoledì le operazioni di voto per il rinnovo delle Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie) negli istituti scolastici della provincia. La Cisl Scuola ha ottenuto il 35,20% delle preferenze, a conferma del grande lavoro svolto in questi anni e dello straordinario impegno partecipativo.
Sui 4.371 aventi diritto delle scuole bellunesi, hanno votato in 2.986 fra insegnanti, personale educativo e Ata. I 111 candidati della Cisl hanno raccolto 1.051 preferenze. La Cgil ha ottenuto il 27,70% (827), Snals il 22,87% (683), Anief 5,50% (167), Gilda 4,22% (126), Uil 1,84% (55).
“Le lavoratrici e i lavoratori della scuola – dichiara Anna Lucia Tamborrini, segretaria generale della Cisl Scuola Belluno Treviso – hanno riconosciuto e premiato il lavoro capillare svolto quotidianamente in ogni istituto del territorio. Un risultato significativo, frutto del grande impegno dei nostri delegati e delegate, operatori e operatrici, che conferma la forza di una Cisl Scuola fondata sul dialogo, sulla partecipazione e sulla costruzione di soluzioni concrete. Quella appena conclusa è stata una campagna elettorale complessa, nella quale siamo riusciti a presentare liste in tutte le scuole. Da oggi, con rinnovata responsabilità, ci impegniamo ad essere ancora più presenti e vicini ai lavoratori e alle lavoratrici, accompagnandoli nelle sfide che attendono il mondo della scuola, a partire dal rinnovo di un contratto scaduto ormai da tre anni, che necessita di un aggiornamento sia nella parte salariale che in quella giuridica”.
Un tema particolarmente urgente è proprio quello salariale. “In questi giorni – spiega Tamborrini – abbiamo chiesto conto al Governo del mancato riconoscimento del taglio del cuneo fiscale al personale scolastico, previsto dalla legge di Bilancio 2025. Un beneficio che non si è tradotto in alcun miglioramento in busta paga, nonostante fosse previsto. Chiediamo che venga posto immediato rimedio, anche con un’emissione speciale se necessario, per correggere errori o disfunzioni tecniche che hanno generato disagi e un malcontento del tutto giustificato, aggravato dal contesto inflattivo e da retribuzioni già sottodimensionate rispetto al resto del pubblico impiego”.
Tra i temi centrali per la Cisl Scuola c’è la necessità di rivedere le politiche di reclutamento e formazione. “Servono concorsi ordinari trasparenti e meritocratici – afferma la segretaria Anna Lucia Tamborrini – per attrarre giovani motivati, ma anche soluzioni che riconoscano il valore dell’esperienza maturata da chi lavora nella scuola da anni con competenza e impegno”. Tamborrini chiede l’assunzione degli idonei dei concorsi legati al PNRR, per evitare nuovi bandi dispendiosi e rispettare il diritto acquisito da chi ha già superato una selezione.
Sul precariato, infine, la posizione è netta: “È una delle maggiori distorsioni del sistema scolastico: penalizza la qualità dell’insegnamento e discrimina chi lavora da anni senza le tutele del tempo indeterminato”. La Cisl Scuola ha avviato diversi ricorsi, alcuni dei quali già accolti positivamente: “Segnali che confermano la validità delle nostre battaglie”.
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Lavoratori di Sanità, Ipab, Funzioni locali e Funzioni centrali hanno votato il 14, 15 e 16 aprile
Rinnovo delle RSU nel Pubblico impiego: Cisl si conferma primo sindacato nelle due province
Elezioni Rsu nel pubblico impiego: la Cisl Fp Belluno Treviso è il primo sindacato. La Federazione della Funzione pubblica della Cisl territoriale nella tornata elettorale del 14, 15 e 16 aprile ha mantenuto il primato nel comparto della sanità e nelle Ipab. I dati finora raccolti, seppur parziali, evidenziano che il risultato è ampiamente positivo per la categoria guidata dal segretario generale Mario De Boni. La Cisl FP si è presentata alle elezioni con 222 candidati per la provincia di Belluno e 402 per la provincia di Treviso.
In provincia di Belluno, nel comparto Sanità, ovvero nella Ulss 1 Dolomiti, i dati indicano che la Cisl ha ottenuto quasi il 50 % dei consensi, conquistando ben 20 seggi sui 42 disponibili: i restanti 22 vengono ripartiti fra altre quattro sigle sindacali.
Nel comparto delle Funzioni locali (Comuni, Provincia, Unioni montane e Ipab), dalle sezioni finora scrutinate si evince che quasi l’80% dei seggi è stato conquistato dalla Cisl Fp, che con i suoi candidati mantiene il primato assoluto.
Il trend generale marca una crescita rispetto alla tornata elettorale del 2022. Ottimo il risultato negli enti di più grandi dimensioni, quali l’amministrazione provinciale di Belluno, dove la Cisl ha ottenuto il 100% dei voti, eleggendo tutti e 7 i rappresentanti Rsu, il Comune di Cortina d’Ampezzo, sede delle prossime Olimpiadi, dove la Cisl conquista 3 seggi sui 5 disponibili, il Comune di Feltre, con 4 seggi su 7. Ottimo il risultato anche nel Comune capoluogo, dove la Cisl ha ottenuto 4 seggi su 12. Ma ciò che rende particolarmente orgogliosa la categoria è la presenza capillare sull’intero territorio, indice di attenzione verso le realtà grandi come verso quelle piccole.
Anche nel comparto delle Funzioni centrali il risultato è stato eccellente. In Tribunale e in Procura della Repubblica di Belluno la Cisl ha ottenuto più dei due terzi dei voti.
In provincia di Treviso la Cisl Fp si conferma primo sindacato nella Ulss 2 Marca Trevigiana con 1.441 voti. L’affluenza ai seggi qui è stata in crescita passando da 4.461 elettori a 4.680.
Nel comparto delle Funzioni locali, in particolar modo nelle Ipab, la Cisl aumenta i voti, passando dai 636 nel 2022 ai 646 di quest’anno, tenuto conto che gli aventi diritto al voto sono diminuiti rispetto alla tornata precedente di circa 50. In Israa – l’IPAB che per numero di dipendenti è una delle più importanti della Regione – la Cisl ha raccolto una percentuale che rasenta lì80% delle preferenze.
“Siamo soddisfatti – dichiara il Segretario generale della Cisl Fp Belluno Treviso Mario De Boni – perché a livello territoriale ci confermiamo il primo sindacato nella Sanità e nelle IPAB. Credo che il risultato sia il frutto della nostra azione sindacale che da sempre ci contraddistingue per la presenza e la competenza che dimostriamo ai tavoli. Adesso dobbiamo concentrarci sulle sfide che ci attendono: la priorità è dare risposte ai lavoratori della Sanità e delle funzioni locali che attendono dal 2021 il rinnovo del contratto nazionale e che poi dovrà trovare applicazione nei vari tavoli a livello aziendale attraverso la contrattazione decentrata”.
“Sarà proprio grazie alle neo elette Rsu – prosegue De Boni – che riusciremo a lavorare in sinergia, per dare delle risposte ai lavoratori. Ringrazio tutti i dipendenti del comparto pubblico che hanno creduto nella Cisl Fp e che si sono resi disponibili a candidarsi nelle nostre liste, i componenti delle commissioni elettorali che hanno permesso lo svolgimento regolare delle elezioni, i tanti lavoratori che hanno deciso di confermare la fiducia alla Cisl Fp e alla squadra di Belluno Treviso. Non posso non ringraziare infine tutti i colleghi dei servizi della Cisl che, con competenza e professionalità, hanno contribuito a questo grandioso risultato”.