“La notizia della scomparsa di Papa Francesco ci addolora profondamente. La sua figura, così vicina agli ultimi e ai lavoratori, lascia un vuoto incolmabile. In questi anni, il Pontefice ha costantemente levato la sua voce in difesa della dignità del lavoro, denunciando lo sfruttamento, le ingiustizie e le disuguaglianze che affliggono il mondo del lavoro.
Le sue parole, spesso forti e dirette, hanno richiamato l’attenzione sulle condizioni precarie di molti lavoratori, sulla mancanza di opportunità e sulla necessità di un’economia più giusta e solidale.
Ha invitato le istituzioni, le imprese e la società civile a impegnarsi per creare un mondo del lavoro più umano, dove il lavoro sia strumento di realizzazione personale e di bene comune.
Non dimenticheremo mai la sua battaglia contro la “cultura dello scarto”, uno dei fenomeni più drammatici del nostro tempo, per il quale la società umana tende a mettere da parte tutto quello che non risponde ai criteri di efficienza e produttività.
Porteremo nel cuore la sua azione mirata alla costante valorizzazione della figura della donna anche nella Chiesa.
La CISL Lecce, insieme a tutti i lavoratori e le lavoratrici, si unisce al cordoglio per la sua scomparsa e si impegna a portare avanti il suo messaggio di speranza e di giustizia sociale.
Il suo insegnamento continuerà a guidarci nella nostra azione sindacale, per costruire un futuro migliore per tutti.”