FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil: “I numeri continuano ad essere preoccupanti con 1.090 vittime nel 2024 e 49 in più rispetto al 2023, di cui 156 nelle costruzioni, che si riconferma tra i settori più a rischio” Anche quest’anno, in occasione della Giornata Mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, istituita dall’Ilo, i sindacati delle costruzioni FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil hanno scelto di ricordare le vittime sul lavoro con una cerimonia davanti la sede centrale dell’Inail di Roma, in piazza Giulio Pastore (EUR). Alle 10.30una delegazione sindacale deporrà una corona di fiori al monumento per gli operai morti nello scavo del traforo di San Gottardo, un gesto simbolico dedicato a tutte le vittime sul lavoro. “Il presidio – spiegano i segretari nazionali Stefano Costa (FenealUil), Cristina Raghitta (Filca Cisl), Giulia Bartoli (Fillea Cgil) – organizzato dalle Federazioni nazionali, si affianca alle numerose iniziative che avranno luogo sui territori per mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza sul lavoro. I numeri – dichiarano i segretari – continuano ad essere preoccupanti, con 1.090 vittime nel 2024, 49 in più rispetto al 2023, di cui 156 nelle costruzioni, che si riconferma tra i settori più a rischio. Gli infortuni in più rispetto all’anno precedente sono stati 4.215, e 15.745 le denunce di malattie professionali. In questa giornata così importante le nostre categorie, che combattono ogni giorno per contrastare le irregolarità, tutelare i lavoratori e cambiare la cultura sulla sicurezza sul lavoro, sono chiamate ad un momento di riflessione e approfondimento che, a livello nazionale, affronteremo anche nell’incontro previsto con la Direzione Inail contestualmente alla commemorazione”. “Nell’incontro – aggiungono i sindacalisti – ci confronteremo sulle problematiche più rilevanti per il settore e rilanceremo le proposte unitarie per la difesa e il rispetto dei contratti collettivi, la valorizzazione della bilateralità, il limite del subappalto a cascata, maggiore prevenzione e formazione, rafforzamento dei controlli, e ancora le azioni da intraprendere per contrastare il rischio calore e prevenire i tanti incidenti nei cantieri stradali e nelle manutenzioni dei lavori ferroviari. Il ‘Valore della salute’ è un diritto fondamentale sancito dalla nostra Carta – concludono – ma che va difeso e attuato con azioni quotidiane, impegno costante e rispetto delle norme”.