Vanno avanti i lavori di ristrutturazione, adeguamento sismico e ampliamento dell’ospedale del Mugello, a Borgo San Lorenzo. Ottima notizia, frutto di un lavoro che ha coinvolto per anni Regione, Asl, amministrazioni, sindacati e cittadini. L’ospedale del Mugello è un bene collettivo da preservare e migliorare.Per questo stona il mancato invito dei sindacati all’inaugurazione, svoltasi lunedì scorso, dei lavori alla nuova palazzina, per quello che poteva essere anche un momento di confronto sul presente e sul futuro dell’ospedale. La Cisl Funzione Pubblica si è confermata il sindacato più votato nel comparto sanità in Mugello anche nelle recenti elezioni per la RSU, un risultato che ha premiato l’impegno nei confronti dei lavoratori della sanità pubblica. Un sindacato che da anni denuncia e si confronta su temi fondamentali come la carenza di personale, la sicurezza dei lavoratori, e sulla sanità pubblica in Mugello.Stupisce che in un’occasione così importante ci sia dimenticati di chi da anni difende l’Ospedale del Mugello e di chi ogni giorno con passione competenza ci lavora.Non ci rammarica tanto la non presenza ad un taglio del nastro, quanto la disattenzione crescente nei confronti del sindacato, in particolare del nostro, in questo caso come in occasione del mancato confronti sui bilanci di previsione delle amministrazioni locali.Speriamo che da oggi prosegua un rapporto di confronto con tutti i sindacati: tutto quello che riguarda migliorie e adeguamenti della struttura sanitaria mugellana ci vede favorevoli. E’ positivo che si continui a investire nell’ospedale del Mugello. La nostra richiesta è però che si faccia tutto il possibile per evitare disagi sia al personale che a tutti gli utenti mugellani. E che non ci si dimentichi del ruolo e del valore dei sindacati del lavoratori; a meno che non si pensi che siano solo un disturbo.