La CISL esprime forte perplessità rispetto all’ipotesi di aumento dei pedaggi autostradali dal 1° agosto, contenuta in un emendamento al Decreto Infrastrutture, e chiede al Governo di sospendere ogni rincaro fino a una valutazione più approfondita.
“Lo avevamo già segnalato in audizione parlamentare lo scorso 3 giugno: ogni adeguamento tariffario deve essere giustificato da investimenti reali, maggiore sicurezza e qualità del servizio” – sottolinea la CISL – “Non è accettabile che i costi ricadano ancora una volta in modo indifferenziato su famiglie, lavoratori e imprese.”
L’emendamento, per come è formulato, appare tecnicamente fragile, giuridicamente discutibile, socialmente iniquo, rischiando di produrre effetti penalizzanti.
Il Governo rifletta con attenzione rispetto all’impatto di questa misura che non mostra nella sua ratio avere criteri chiari, trasparenti e tantomeno verificabili.