La Cisl Funzione Pubblica Firenze-Prato accoglie con soddisfazione la scelta della Città Metropolitana di Firenze di dare immediata applicazione al Decreto Legislativo 25/2025, uno strumento che consente di superare alcuni limiti imposti dalla cosiddetta “Legge Madia” del 2017, che poneva un tetto iniquo alle risorse da destinare al salario accessorio.
Siamo altresì convinti che la novità introdotta dal DL. 25/2025, con il conseguente superamento di alcuni limiti imposti della ‘Legge Madia’, sia anche frutto della cultura riformista della Cisl e del confronto ostinatamente ricercato.
Oggi apprezziamo la scelta coraggiosa della Città Metropolitana che, a fronte di risorse presenti e rese disponibili dal mutato quadro normativo, ha deciso di investire per valorizzare l’impegno delle tante persone che quotidianamente sono impegnate nell’attuarne i tanti progetti. Scelta che non ritenevamo né semplice né scontata, che non toglie risorse al piano delle assunzioni in questo ente e frutto di un importante lavoro condiviso.
Quanto accaduto in Città Metropolitana potrà servire da esempio per altri enti che mostrano maggior ‘timidezza’ ? Noi ci auguriamo che la risposta possa essere affermativa, a beneficio della qualità dei servizi e del personale che quotidianamente è impegnato a realizzarli nelle tante amministrazioni pubbliche di questo territorio.