“Dobbiamo dirci chiaramente se la siderurgia è un asset strategico non solo per Taranto dove, tra diretti e indiretti sono coinvolti oltre 17mila lavoratori, ma anche l intero paese e l industria italiana” Così il Segretario generale della FIM CISL Ferdinando Uliano questa mattina a Omnibus su La7 rispetto alla complessa vertenza ex-Ilva. Uliano ha poi detto che “ il piano di rilancio industriale metteva insieme salute, ambiente e occupazione,con l’obiettivo di portare il siderurgico, entro 8 anni, alla decarbonizzazione attraverso i forni elettrici e il pre-ridotto (DRI). Questo è necessario per centrare l’obiettivo e farlo, serve il gas.” In tutt’Italia – ha aggiunto poi Uliano rispondendo a senatore Mario Turco del M5S – ci sono impianti siderurgici di questo tipo che conciliano sostenibilità ambientale, sanitaria e sociale non capisco perché a Taranto non si possa fare.” Oggi – ha aggiunto Uliano – siamo davanti ad uno scarica barile, nessuno si assume la responsabilità: il sindacodi Taranto appena eletto si è dimesso per non decidere, salvo poi non torni indietro sulle sue dimissioni visto che ha 20 giorni, e il governo che non si assume la responsabilità di decidere. Questo atteggiamento è irresponsabile, si parli chiaramente! Se vogliono chiudere il siderurgico non decidendo lo dicano – dice Uliano”. Oggi chi ci sta rimettendo da questa situazione di stallo e indecisione sono i lavoratori e le loro famiglie che non intravedono prospettive per il futuro.”