“Nei giorni scorsi come Filca-Cisl di Roma, insieme agli altri sindacati delle costruzioni e alla controparte Acer, abbiamo sottoscritto l’ipotesi di rinnovo del contratto provinciale per l’edilizia industria di Roma e provincia (CIPL). Si tratta di un altro importante tassello per la dignità degli addetti e per un settore moderno, trasparente, regolare e sicuro, un percorso che era già stato rafforzato pochi giorni fa dall’accordo che ha introdotto la sperimentazione del badge di cantiere digitale”. Lo dichiara Nicola Capobianco, segretario generale della Filca di Roma. “L’ipotesi di accordo – spiega Capobianco – riguarda oltre 40mila operai ed era atteso da tre anni. Si tratta di una ipotesi perché il testo dovrà essere approvato entro il 30 settembre dal nostro Consiglio generale e dalle assemblee dei lavoratori. Il contratto integrativo di Roma rappresenta il riconoscimento della contrattazione come autorità salariale e delle parti che la esercitano, quali soggetti negoziali territoriali. Si tratta di un testo in 22 pagine che ha il merito di potenziare il potere contrattuale dei lavoratori edili, di valorizzare la bilateralità, con il coinvolgimento della Cassa edile e del Formedil, di introdurre misure efficaci per contrastare il dumping contrattuale, a garanzia della legalità e della regolarità nel settore dell’edilizia. La sicurezza – sottolinea il segretario generale della Filca di Roma – resta la priorità della nostra azione sindacale. Inoltre riteniamo molto importante che nell’accordo ci sia il riferimento ai numerosi accordi sottoscritti negli ultimi anni con il Campidoglio sui temi a noi cari, come sicurezza, legalità, coinvolgimento e potenziamento del sistema bilaterale. Le opere realizzate o in fase di completamento previste in particolare dal Giubileo e dal Pnrr nel nostro territorio sono state un banco di prova importante per garantire la qualità del lavoro da tutti i punti di vista. Un obiettivo che si può raggiungere solo con la partecipazione, il confronto, la contrattazione, la responsabilità”, ha concluso Capobianco.