Si è tenuto oggi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’incontro sulla vertenza Sider Alloys, alla presenza delle organizzazioni sindacali, del Ministro Adolfo Urso, del Sottosegretario Bergamotto, della Regione Sardegna e di Invitalia.
Riteniamo positivo l’incontro di oggi, durante il quale per la prima volta anche il Ministro ha assunto una posizione chiara e determinata nei confronti dell’attuale gestione di Sider Alloys.
L’azienda ha ribadito che la continuità operativa è vincolata all’ottenimento di nuovi finanziamenti bancari, subordinati però a quattro precondizioni. Tra queste, il rinnovo del contratto con Enel — che l’azienda elettrica ha già fatto sapere di non essere disponibile a concedere — la permanenza di Invitalia nella compagine societaria e la ricapitalizzazione.
Il Ministro ha insistito affinché tali condizioni siano chiarite entro la prossima settimana. In caso contrario, verrà valutata l’uscita di Invitalia, che detiene attualmente il 20% delle quote.
Per noi si tratta di un passaggio fondamentale: non è più accettabile che, a fronte di investitori pronti a subentrare nella gestione di un asset strategico per il Paese, tutto rimanga bloccato da un racconto che si trascina da troppo tempo, con promesse disattese e fondi pubblici gestiti senza la necessaria trasparenza.
La presa di posizione del Ministero rappresenta un passo avanti concreto in una vertenza che ormai si protrae da anni e che necessita di risposte rapide e definitive.
Abbiamo evidenziato anche come sia fondamentale l’intervento del Ministero del Lavoro per dare risposte ai lavoratori che usufruiscono di strumenti oramai fuori tempo e che non tutelano la dignità delle famiglie in attesa del rilancio industriale e del rientro a lavoro.
Il tavolo sarà riconvocato appena gli elementi richiesti saranno chiariti dall’azienda.