Il drammatico scenario che si sta delineando in questi giorni a Gaza impone a tutte e tutti noi una presa di posizione. Condanniamo con assoluta fermezza l’operazione via terra del governo israeliano contro Gaza City: le colpe dei terroristi di Hamas non possono ricadere sulle spalle di oltre un milione di civili inermi. È un crimine che sfregia il diritto internazionale.
Come noto ci siamo espressi pubblicamente chiedendo:
– lo stop immediato all’occupazione di Gaza City;
– il cessate il fuoco immediato;
– il rilascio di tutti gli ostaggi;
– la resa di Hamas;
– il pieno riconoscimento di due Popoli in due Stati;
– la ripresa di interlocuzioni con l’Autorità Nazionale Palestinese.
Abbiamo inoltre sollecitato l’Europa, l’ONU e la comunità internazionale ad agire per fermare la guerra, garantire corridoi umanitari, far ripartire il dialogo con l’ANP e ridare prospettiva al progetto di una pace duratura e della convivenza tra i popoli.