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Veneto. Sciopero e presidio alla Bluesteel di Colle Umberto: i lavoratori chiedono certezze sul futuro

Pubblicato il 2 Ott, 2025

Adesione totale allo sciopero indetto dalla Fim Cisl Belluno Treviso per l’intera giornata di oggi, giovedì 2 ottobre, alla Bluesteel di Colle Umberto (Gruppo Somec). I 30 dipendenti dell’azienda metalmeccanica hanno dato vita a un presidio davanti ai cancelli dello stabilimento. La mobilitazione nasce dalla mancanza di certezze sul futuro occupazionale: la direzione ha comunicato che nel mese di ottobre la produzione verrà dismessa, con conseguenze pesanti non solo per gli operai della produzione ma, nel breve, anche per gli impiegati della progettazione. La Bluesteel, specializzata nella realizzazione di facciate per edifici in vetro, ha accumulato negli anni perdite di milioni di euro e ha fatto ricorso in maniera massiccia agli ammortizzatori sociali per la difficoltà di reperire nuove commesse. L’azienda, entrata nel Gruppo Somec nel 2021 dopo un’acquisizione complessa, si trova ora in una fase di forte incertezza, aggravata da bilanci negativi e dal mancato arrivo di possibili investitori industriali. “I lavoratori – spiega Alessio Lovisotto, segretario generale Fim Cisl Belluno Treviso – sono stati costretti a una decisione estrema: l’astensione dal lavoro per l’intera giornata. Una scelta inevitabile davanti alla completa e inaccettabile assenza di risposte da parte della direzione aziendale. Contiamo che l’azienda ci convochi insieme ai rappresentanti dei lavoratori per trovare delle soluzioni costruttive e di largo respiro: il Gruppo Somec è uno dei principali operatori mondiali specializzati in progetti costruttivi e riteniamo sia immaginabile una ricomposizione di prospettiva, anche alla luce dei recenti dati positivi sulla semestrale del Gruppo, che è quotato in borsa”. Preoccupazione anche alla Gico di Vazzola, altra azienda del Gruppo Somec che lo scorso 1° agosto ha incorporato Inox Trend. “Negli ultimi mesi – spiega Massimo Civiero della segreteria Fim territoriale – è stata attivata la cassa integrazione e martedì scorso, durante un incontro con l’azienda, ci è stato comunicato un rallentamento del mercato”.I 70 dipendenti della Gico, specializzata nella costruzione di grandi impianti per cucine professionali e parte della divisione Talenta del Gruppo Somec, guardano con forte apprensione alle prospettive future dell’impresa.

IN ALLEGATO FOTO DEL PRESIDIO

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