Migliorare la qualità della vita degli anziani, ridurre i ricoveri ospedalieri inappropriati, garantire più integrazione sociale e sanitaria sul territorio a chi ne ha davvero bisogno. Sono alcuni dei punti principali del Progetto Anchise, un progetto sperimentale che nasce dalla collaborazione tra Regione, Roma Capitale, il Policlinico Tor Vergata e l’ASL Roma 2 e che è stato presentato questa mattina nel Teatro di Tor Bella Monaca.
“Il progetto Anchise è un passo fondamentale verso l’integrazione tra servizi sociali e sanitari in un territorio vasto come Roma, e in particolare, in una periferia difficile come Tor Bella Monaca. Apprezziamo molto questa iniziativa che, garantendo l’assistenza domiciliare a pazienti fragili e anziani, accorcia le disuguaglianze e cerca di offrire risposte concrete ai bisogni reali del territorio, mettendo al centro la persona e non la malattia”.
Lo dichiara, in una nota, Rosita Pelecca segretaria generale Cisl Roma.
“Con Anchise l’ospedale entra a casa delle persone più fragili: anziani soli, malati oncologici, chi soffre di patologie croniche e non lasciarli soli trasmette loro dignità, sicurezza e speranza. Confidiamo che, essendo un modello innovativo che valorizza la collaborazione tra istituzioni, organizzazioni sindacali, associazioni del terzo settore, potrà diventare un progetto-pilota di riferimento da replicare nelle realtà della nostra Regione” conclude la sindacalista.