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Eurostat. Cavallo (Cisl): «In Basilicata il più alto divario di genere nel lavoro d’Europa»

Pubblicato il 22 Ott, 2025

«Serve un piano strutturale per l’occupazione femminile con un approccio multidimensionale». A sostenerlo è il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo commentando gli ultimi dati Eurostat che collocano la Basilicata tra le regioni con il più elevato squilibrio tra uomini e donne occupati in Europa. «Il divario di genere nel tasso di occupazione nella nostra regione – osserva Cavallo – supera i 29 punti percentuali, un dato preoccupante che colloca la Basilicata tra le aree con le maggiori disparità del continente, dietro solo alla Puglia, alla Campania e alla Grecia. Nonostante i progressi in termini di istruzione e partecipazione sociale – prosegue il segretario della Cisl – le donne lucane incontrano ancora forti ostacoli all’ingresso e alla permanenza nel mercato del lavoro. Si tratta di un fenomeno che ha cause molteplici e va affrontato con una strategia multidimensionale in grado di intervenire sulla carenza di servizi per l’infanzia e la conciliazione vita-lavoro, sulla persistenza di stereotipi di genere in molti settori produttivi e sulla scarsa presenza di occupazione stabile e qualificata in grado di valorizzare il capitale umano femminile. Secondo Cavallo «i dati Eurostat confermano che il divario di genere in Basilicata non è solo una questione statistica, ma un nodo strutturale che rappresenta una zavorra allo sviluppo economico e sociale della regione a causa del persistente sottoutilizzo delle competenze delle donne. Per questo occorre agire sulle politiche attive per il lavoro, sugli incentivi alle imprese che assumono donne, sugli investimenti nei servizi di cura e su una rete territoriale a sostegno della creatività e della imprenditività delle donne lucane. Bisogna comprendere che investire sulle donne significa investire sul futuro della nostra regione».