La CISL FP del Comune di Taranto torna a porre all’attenzione dell’Amministrazione Comunale la necessità di rafforzare in modo strutturale i servizi sociali, cogliendo appieno le opportunità offerte dal Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale.
Si tratta di uno strumento previsto dall’art. 1, comma 386, della Legge 208/2015 e disciplinato dall’art. 1, commi 797 e seguenti, della Legge 178/2020 (Legge di Bilancio 2021), che consente ai Comuni di assumere assistenti sociali a tempo indeterminato con oneri a carico del Fondo Povertà, in deroga ai vincoli ordinari di spesa per il personale.
Un’opportunità confermata e rilanciata anche dalla Nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 1233 del 31 gennaio 2025, che ribadisce la natura strutturale delle risorse e l’obiettivo di consolidare un servizio sociale territoriale stabile ed efficace.
“Il Comune di Taranto – spiega Fabio Ligonzo, Segretario Aziendale CISL FP – oggi conta 185.909 abitanti e 33 assistenti sociali, tutti a tempo indeterminato. Considerati i prossimi pensionamenti e le nuove mobilità in ingresso, la nostra proposta è chiara: procedere con almeno 9 nuove assunzioni per raggiungere lo standard ministeriale di 1 assistente sociale ogni 4.000 abitanti. È un obiettivo realistico e necessario per garantire la piena funzionalità dei servizi sociali comunali.”
Con questa integrazione, la dotazione organica arriverebbe a circa 46 assistenti sociali, in linea con i target nazionali fissati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali (PNISS).
“Le norme sono chiare – aggiunge Ligonzo -: le risorse del Fondo Povertà sono stabili, aggiuntive e vincolate al potenziamento dei servizi sociali. Le assunzioni in deroga non pesano sul bilancio comunale e restano finanziate finché il Comune rispetta i parametri di servizio e la rendicontazione annuale. È un’occasione che Taranto deve cogliere per consolidare un sistema di welfare moderno e inclusivo.”
Fabiana Cassone, assistente sociale e dirigente sindacale della CISL FP sottolinea inoltre che, negli ultimi anni, proprio grazie alla sua azione propositiva e di stimolo costante, l’Amministrazione Comunale ha già potuto rafforzare significativamente il Servizio Sociale Professionale, con l’assunzione di numerose nuove unità di assistenti sociali.
“È un risultato concreto del dialogo sindacale – evidenzia Ligonzo – che ha dimostrato come la collaborazione tra Amministrazione e parti sociali possa produrre risultati tangibili per la comunità. La nostra organizzazione ha sempre lavorato con spirito costruttivo e senso di responsabilità, ottenendo fatti, non parole.”
Per la CISL FP, proseguire su questa strada – consolidando i risultati raggiunti e pianificando nuove assunzioni – rappresenta una scelta di responsabilità istituzionale e di attenzione verso i cittadini più fragili.
“Taranto può e deve essere un modello di welfare territoriale moderno, fatto di prossimità, professionalità e dignità del lavoro pubblico – conclude Ligonzo. Siamo certi che l’Amministrazione saprà raccogliere il nostro invito al confronto e tradurlo in scelte concrete, nell’interesse della città e delle persone.”


