Si sono svolte tra il 22 ottobre e il 5 novembre nei 4 stabilimenti italiani del Gruppo Ferrero le elezioni delle Rsu, rappresentanze sindacali unitarie, che hanno confermato la Fai-Cisl come primo sindacato e organizzazione in costante crescita nei consensi.Nel sito di Alba (Cuneo), cuore centrale della multinazionale italiana, leader del settore alimentare, specializzata in prodotti dolciari, la Fai-Cisl si conferma prima sigla e registra un ulteriore incremento, ottenendo 1.624 voti, ben 94 in più rispetto al 2022, passando così da 17 a 18 delegati su un totale di 36. Negli altri siti, la Federazione agroalimentare cislina conferma tutti i propri delegati, rispettivamente 3 a Balvano (Potenza), 3 a Pozzuolo Martesana (Milano) e 4 a Sant’Angelo Dei Lombardi (Avellino), ottenendo, anche nei primi due, ulteriori consensi rispetto alle precedenti elezioni. “In totale – informa il Segretario nazionale della Fai-Cisl Massimiliano Albanese – su 7.632 aventi diritto hanno votato 4.898 lavoratori, di cui 2.087 hanno scelto la Fai, ben il 43%, mentre la Flai-Cgil si ferma al 26% e la Uila-Uil al 27%. Su 67 seggi, 28 vanno alla nostra organizzazione. Un risultato non scontato ma conquistato sul campo con l’impegno concreto portato avanti in questi anni, ottenendo sempre maggiori conquiste e innovazioni contrattuali a favore dei lavoratori e delle loro famiglie”. Un commento sulle elezioni giunge anche dal Segretario Generale della Fai-Cisl nazionale, Onofrio Rota: “Sono stati premiati il nostro senso di responsabilità e lo spirito partecipativo con cui vogliamo realizzare un protagonismo competente dei lavoratori davanti alle tante sfide che il mondo del lavoro agroalimentare sta affrontando. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, e rivolgiamo i migliori auguri di buon lavoro ai rappresentanti cislini, affinché tengano sempre dritta la barra dei nostri principi di sindacato autonomo, libero, contrattualista, e dei nostri valori di solidarietà, partecipazione e centralità della persona”.


