In evidenza i contenuti da cambiare nella manovra, ma anche la necessità di una strategia condivisa per il futuro che coinvolga governo e parti sociali.
Circa 400 toscani saranno a Roma, sabato 13 dicembre, insieme alla Cisl per la manifestazione conclusiva della campagna di mobilitazione “Il Cammino della Responsabilità”, portata avanti in queste settimane in tutta Italia. Al centro dell’iniziativa c’è l’esigenza di migliore la legge finanziaria e di superarla con un Patto della responsabilità, per ampliare la prospettiva con un progetto a lungo termine che metta insieme transizioni, innovazione, migliore produttività del sistema e conseguente aumento dei salari.
“Come Cisl – dice la segretaria generale della Toscana, Silvia Russo – siamo abituati a dire le cose con chiarezza, indicando cosa ci piace e cosa non ci piace, senza fermarsi alla protesta, ma col coraggio della proposta. Nella legge di bilancio ci sono cose positive, come la detassazione dei rinnovi contrattuali e la prosecuzione del cammino di riduzione fiscale, e altre invece che vanno cambiate o possono essere migliorate, come sulla previdenza e sul sostegno alla contrattazione integrativa. Andiamo a Roma per ribadirlo al Governo e al Parlamento e lo facciamo, nella tradizione Cisl, senza secondi fini: lo scopo per noi è ottenere i cambiamenti necessari a lavoratori e lavoratrici, pensionate e pensionati.”
“Non ci sono solo luci nella legge di Bilancio – conclude Russo – ma tra le luci e le ombre intravediamo un percorso che si può fare, andando oltre la legge di Bilancio, nel segno della responsabilità, per arrivare a un patto tra le forze istituzionali, politiche ed economiche del paese, per rilanciare lo sviluppo e far crescere redditi e produttività.”
Dalla Toscana partiranno 6 pullman organizzati a livello regionale, mentre almeno altre cento persone raggiungeranno la capitale in modo autonomo, in treno o auto privata.


