“E’ il governo alla rovescia. Bloccano quello che dovrebbero rilanciare e finanziano quello che dovrebbero ridurre. Bloccano le infrastrutture, grandi e piccole, che collegherebbero il sud al nord del paese, e il nord al resto d’Europa, e così facendo congelano 100 miliardi di finanziamenti e tra i 4 e 500.000 posti di lavoro. E poi finanziano misure assistenzialistiche de dovrebbero ridurre la disoccupazione”. (…) E alla domanda sulla legge di bilancio Furlan risponde “E’ una manovra che non contiene alcuna leva per la crescita e lo sviluppo. E anzi tagli di 5,8 miliardi in tre anni il fondo di investimenti alle amministrazioni centrali, di 1,2 miliardi quelle per le amministrazioni territoriali”. Per Furlan questo è un governo “nemico del cambiamento: quella che stiamo vivendo è la transizione del lavoro verso la digitalizzazione e l’informatizzazione”