“La presenza di due rappresentanti dei lavoratori nel Cda di Fca-Psa, uno per il gruppo italo-americano e uno per quello francese, segna un cambiamento decisivo nelle relazioni industriali in Italia e in Francia: i lavoratori entrano nella stanza dei bottoni”. Annamaria Furlan, leader della Cisl, guarda con grande favore al meccanismo di partecipazione previsto dalla fusione dei due gruppi dell’automotive. Una svolta – sottolinea ricordando che “storicamente la Cisl ha sempre proposto la partecipazione dei lavoratori nella governance per cambiare il sistema capitalistico, modernizzare le relazioni industriali, coinvolgendo i lavoratori nelle scelte e nelle decisioni aziedali. Questa è la strada per alzare la produttività, la qualità dei prodotti ed anche i salari, accantonando l’antagonismo sterile. Come avviene in altri paesi, i rappresentanti dei lavoratori potrannno conoscere e valutare i piani di investimenti ed esprimere il loro parere sui bilanci, sulle scelte dei manager, sulla politica aziendale. Dovranno avere soprattutto una funzione di controllo e di indirizzo sule decisioni del nuovo gruppo”.