“Settanta anni fa la Cisl seppe indicare, ad un Paese uscito a pezzi dal conflitto mondiale, la strada della rinascita civile e delle necessarie riforme economiche e sociali. Oggi come allora dobbiamo ripartire dagli stessi principi e valori, per tornare a guardare al futuro con coraggio e fiducia”. (…) “Questa fase può e deve diventare anche un’opportunità per cambiare le cose in meglio: più salute, più giustizia sociale, più integrazione e rispetto. Ma abbiamo bisogno di investimenti pubblici per garantire l’occupazione, più mezzi ed uomini per rafforzare il sistema sanitario, sbloccare tutti i cantieri, far partire una grande modernizzazione del paese nel settore delle infrastrutture materiali ed immateriali, nella formazione, nella scuola, nel settore digitale, nella tutela del territorio, dell’ambiente e dei beni culturali”.
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