“Le immagini strazianti dei bambini, delle donne e degli uomini usati come scudi umani in fuga da Aleppo in Siria sotto la pioggia dei bombardamenti sono nella Giornata Internazionale del Migrante l’emblema della cultura dell’indifferenza, il simbolo della sconfitta dell’Europa dei muri. Non si possono mettere vincoli o asticelle quando in gioco c’e’ la sopravvivenza di interi popoli. Accogliere i profughi e’ un dovere universale. Dobbiamo fare una battaglia comune per la revisione del trattato di Dublino, da lì bisogna ripartire, insieme al migration compact (…)