Serve una svolta verso la democrazia economica e la partecipazione organizzativa e gestionale dei lavoratori alle scelte aziendali nel segno delle responsabilità reciproche. E’ questa la sfida che il sindacato e la Cisl lancerà da tutte le piazze d’Italia in questo Primo Maggio. Dobbiamo farlo anche per onorare la memoria di quei contadini che settanta anni fa a Portella della Ginestra si battevano con coraggo per costruire un futuro migliore per il Mezzogiono e per tutto il Paese.