7 marzo, 2018. “Il rinvio al Tar del Lazio della decisione sull’Ilva di Taranto se da un lato è un punto a favore del Governo uscente e dei possibili acquirenti rischia comunque di rappresentare un ulteriore elemento di rallentamento nel percorso per il rilancio dell’impianto”. Lo dichiara in una nota il Segretario confederale della Cisl, Angelo Colombini. “In fondo era una decisione abbastanza scontata, vista la complessità del caso. Rimaniamo però molto preoccupati, anche più di prima visto il cambio dello scenario politico. Le trattative sindacali proseguiranno, le nostre priorità rimangono le stesse, lavoro, ambiente, sviluppo e rilancio a Taranto e per tutta l’Ilva. Continueremo a lavorare per salvaguardare tutti i lavoratori del gruppo. Occorre rimanere con i piedi per terra, è il momento della concretezza ed ancor più di prima ci sarà bisogno di grande senso di responsabilità. Auspichiamo che le vicende post elettorali non incidano negativamente sulla trattativa già complicatissima. Oltre gli attuali possibili compratori ad oggi non vediamo altre reali opportunità alternative e se qualcuno pensa di illudere i lavoratori troverà una nostra forte opposizione”.