“Tra le novità approvate dalla commissione lavoro della camera al collegato lavoro riteniamo grave la presenza di un emendamento che interviene sulla gestione dei fondi FormaTemp per la formazione destinata ai lavoratori somministrati” – sottolinea il Segretario Confederale della CISL Mattia Pirulli – “si interviene con un atto legislativo su una materia come le bilateralità che ha o dovrebbe avere nel confronto tra le parti sociali la sua fonte primaria. L’intervento legislativo dovrebbe essere finalizzato a supportare e sostenere tali decisioni, invece di intervenire senza un confronto reale con tutte le parti coinvolte”.
Evidenziamo anche una questione di merito” – aggiunge il Segretario Generale della FeLSA CISL Daniel Zanda – “l’emendamento consente un uso disinvolto e arbitrario delle risorse formative; anzi, un uso sostitutivo a favore di chi o cosa non è dato saperlo. Il superamento dell’antistorica compartimentazione tra risorse, come dichiarato dalla relatrice Nisini, si scontra con il quadro delle politiche definite dal CCNL di settore. Pertanto non si capisce quale sia lo scopo della sua proposta, se non quella di favorire la formazione di bassa qualità favorendo corsifici con nessun legame con l’inserimento occupazionale. La relatrice, inoltre, non considera che l’evoluzione del mercato del lavoro ha portato un aumento dei lavoratori in somministrazione a tempo indeterminato che già oggi faticano a qualificarsi e riqualificarsi, con questo emendamento ci sarà ancora meno formazione per loro”.’
Lavoro: Cisl e Felsa Cisl- “Grave la presenza di un emendamento nel collegato lavoro che interviene sulla gestione dei fondi FormaTemp per la formazione destinata ai lavoratori somministrati”
