“Torno ad esprimere la solidarietà della segreteria e mia personale ai familiari delle vittime della tremenda alluvione che ha duramente colpito la comunità marchigiana. Tutta la Cisl sostiene la Campagna di raccolta fondi promossa a livello regionale”. Così oggi il Segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, ha aperto il suo intervento partecipando in collegamento video al Seminario formativo della Cisl Marche ‘Andare verso l’ideale comprendendo la realtà su lavoro, sviluppo, welfare e scuola. “Grazie alla Cisl Marche per queste tre giornate – ha poi proseguito – una importante tradizione di riflessione e confronto che si trasforma in capacità di azione, sempre dalla parte dei lavoratori, dei pensionati, delle famiglie”.
E sulle priorità del momento è tornato a parlare della piattaforma Cisl per il nuovo Governo presentata lo scorso 13 settembre alla stampa: “Per arginare la crisi economica e sociale siamo pronti a fare la nostra parte partendo dalla nostra agenda Cisl: una ‘road map’ per rimettere al centro i temi del lavoro, della crescita, dello sviluppo sostenibile, della formazione, innovazione e coesione” ha sottolineato.
“Per salvaguardare le fasce più deboli della popolazione – ha ribadito – sul piano immediato, a livello europeo, bisogna arrivare ad un price-cap per il gas importato, realizzare un nuovo Recovery Energy che punti alla sovranità energetica continentale, rifinanziare il Fondo Sure e applicare una minimum global tax alle multinazionali. Sul piano nazionale, di fronte ad una escalation dei prezzi che mette a rischio oltre un milione di posti di lavoro in tutti i settori, sosteniamo la necessità di mettere in campo, tra le altre possibili cose, una nuova cassa integrazione scontata per le aziende che non licenziano, un tetto sociale al costo dell’elettricità, l’azzeramento dell’Iva sugli acquisti di beni di largo consumo per le fasce deboli, il taglio delle tasse su lavoro e pensioni”.
Fondamentale per Sbarra inoltre definire e realizzare un “progetto Paese” con il coinvolgimento pieno delle Parti sociali, il contributo attivo del mondo del lavoro e delle imprese. “Qui è il senso, qui sono i contenuti, della nostra Agenda, per unire, nel segno di una società che governa, ideali e realtà, per costruire, senza sterili antagonismi ma con responsabilità e capacità di innovazione, il bene comune e l’Italia di domani” ha concluso il leader Cisl.
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