Roma, 10 luglio 2017 – “Colpiti nello stesso tempo l’immagine di un eroe della lotta alla mafia e un’istituzione, la scuola, che è la risorsa fondamentale su cui far leva per promuovere la cultura della legalità”. Così la Segretaria generale della Cisl Scuola, Maddalena Gissi commenta il “gesto oltraggioso e vile quello di chi ha distrutto a Palermo un busto di Giovanni Falcone usandolo poi per atti di vandalismo contro una scuola”. “Può essere che i responsabili di questa bravata, nella loro abissale stupidità, nemmeno se ne rendano conto” osserva. Il fatto rimane comunque di assoluta gravità e merita la più ferma condanna, insieme al rinnovato impegno a non abbassare la guardia nei confronti di comportamenti incivili che meritano solo di essere isolati e perseguiti con la giusta severità” conclude.