Roma, 25 gennaio 2017. “È troppo chiedere a un giornalista della caratura di Gian Antonio Stella qualcosa di più della semplice declinazione in chiave (anti)sindacale del classico “piove governo ladro”? Avanti di questo passo, ci attendiamo di essere incolpati anche delle sempre più frequenti anomalie climatiche. Rispetto al problema da lui posto in evidenza oggi sul Corriere della Sera, l’utilizzo improprio della legge 104, non vi è alcuna sordità del sindacato, non fosse altro perché i primi a lamentarsene sono coloro che da comportamenti anomali e abusi di quel genere finiscono per essere in prima persona penalizzati, cioè altri lavoratori dello stesso settore in cui il sindacato opera e che non avrebbe proprio alcun interesse a ignorare o trascurare.”(leggi dichiarazione integrale Gissi)