Roma, 22 dicembre 2015. Ancora una volta gli annunci del MIUR si scontrano con la realtà. Migliaia di supplenti non percepiranno gli stipendi maturati a partire dall’inizio dell’anno scolastico. Nonostante le segnalazioni effettuate, le nostre ripetute denunce e le rassicurazioni ottenute dai rappresentanti del MIUR da tempo sollecitati a risolvere il problema, la fascia più debole del personale scolastico resta senza salario. Ritenere sufficiente il riallineamento dei pagamenti a gennaio significa non aver chiaro che cosa comporti realmente, per i lavoratori e le loro famiglie, questa situazione, che per il numero di persone coinvolte si configura come vero e proprio dramma sociale. Incredibile che un Ministero che dovrebbe gestire l’innovazione di un sistema complesso come quello dell’istruzione non faccia fronte al più elementare dei suoi doveri, pagare i propri dipendenti, lasciando le segreterie alle prese con un sistema informativo pieno di falle. Non siamo disposti a sopportare l’ennesimo rimpallo di responsabilità tra MIUR e MEF: domani nell’incontro da noi richiesto con il Ministro Giannini lo ribadiremo con forza, chiedendo soluzioni immediate che riportino al centro le persone e i loro diritti fondamentali, garantiti dalla Costituzione.
Flc Cgil Cisl Scuola Uil Scuola Snals Confsal Gilda Unams