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Sindacato. Fist Cisl: prosegue nelle Marche il percorso di costituzione dei livelli regionali

Roma, 3 novembre 2016. Prosegue nelle Marche il percorso di costituzione dei livelli regionali della Fist Cisl, la federazione dei sindacati del terziario nata nel 2014 dalla sinergia delle categorie cisline Fisascat e Felsa, rispettivamente rappresentative dei lavoratori del commercio, turismo e servizi e dei lavoratori autonomi, atipici e somministrati. Le due federazioni regionali hanno deliberato oggi ad Ancona di dare vita alla nuova Fist Cisl Marche, dove le due sigle partono da una base associativa che conta oltre 11.000 iscritti. «Dati che denotano una buona capacità di rappresentanza se raffrontati con quelli sull’occupazione nei settori del terziario privato nelle Marche e che confermano il trend positivo di crescita nazionale del comparto dei servizi che in questa regione rappresenta quasi il 70% del Pil» ha dichiarato il segretario generale della Fisascat Cisl Marche Selena Soleggiati. «In questa terradeturpata dal terremoto la nascita di questa nuova federazione rappresenta un elemento di forte stabilità e certezza. Sarà nostra cura accompagnare il percorso di crescita attraverso una nuova formula di rappresentanza che vedrà impegnate Fisascat e Felsa in un progetto ambizioso volto allo sviluppo del welfare contrattuale e della bilateralità, alla formazione dei quadri, alle politiche previdenziali integrative, alla formazione continua e all’occupabilità oltre che sui servizi riservati agli iscritti» ha aggiunto la sindacalista. «La tutela e la rappresentanza delle due federazioni, che manterranno la propria autonomia contrattuale, organizzativa ed amministrativa, si alimenterà di un importante coordinamento che saprà valorizzare i punti di forza di entrambe per massimizzarne la capacità organizzativa e l’efficacia dell’azione sindacale» ha poi sottolineato Selena Soleggiati. «Collaborazione, scambio continuo, determinazione e passione saranno gli ingredienti che metteremo a disposizione perché questo progetto sia qualcosa di più di un mero decalogo di buone intenzioni, perché gli attori che gli daranno forma, colore e anima hanno il vantaggio di essere già, nelle Marche, una squadra affiatata che sa giocare senza protagonismi ed individualismi» ha concluso. Posizione ampiamente condivisa dal neo eletto segretario generale della Felsa Cisl Marche Maria Teresa Ferretti. «La costituzione della Fist Cisl Marche è senza dubbio una opportunità per rafforzare la capacità della contrattazione di tutelare il lavoro dipendente e il lavoro atipico, autonomo e somministrato che in misura crescente convivono nelle stesse realtà del lavoro» ha dichiarato la sindacalista. Alla riunione dei direttivi regionali ha presenziato il segretario generale nazionale della Fist Cisl Pierangelo Raineri insieme ai colleghi di segreteria Rosetta Raso e Ivan Guizzardi. «La costituzione della Fist Marche è il naturale compimento di un progetto organizzativo che ha ridisegnato le articolazioni della federazione e creato un assetto che ha superato i confini della provincia, ha diffuso buone prassi, ed ha permesso di qualificare e rafforzare la rappresentanza nei luoghi di lavoro» ha dichiarato Raineri sottolineando il grande obiettivo della costituenda Fist Cisl Marche. «La nuova federazione dei sindacati del terziario anche in questa regione assicurerà quindi la rappresentanza alle forme genuine di lavoro atipico, autonomo e somministrato come anche al lavoro dipendente nel commercio, turismo e servizi avendo come priorità il contrasto della precarietà dilagante» ha concluso il sindacalista. Sale così a quota tredici il numero delle federazioni regionali Fist Cisl ad oggi costituite. Dopo il Veneto, l’Emilia Romagna, la Toscana, la Liguria, il Lazio, la Calabria, il Piemonte, la Lombardia, la Sardegna, il Friuli Venezia Giulia, l’Umbria, la Sicilia e le Marche, il percorso istitutivo dei livelli regionali Fist Cisl proseguirà nelle prossime settimane in Valle D’Aosta, Abruzzo-Molise, Trentino, Campania, Puglia, Basilicata e Alto Adige, in tempo utile per l’avvio della fase congressuale prevista nel 2017.

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