1. CISL
  2. /
  3. Comunicati stampa
  4. /
  5. Terziario. Unicoop Tirreno, in...

Terziario. Unicoop Tirreno, in sciopero il 22 dicembre i 5mila addetti per il nuovo contratto della distribuzione cooperativa

Pubblicato il 20 Dic, 2017

Roma, 20 dicembre 2017 -Dopo stato di agitazione proclamato nelle scorse settimane e la mobilitazione approdata a Roma davanti alla sede di Ancc Legacoop, e in adesione allo sciopero nazionale del 22 dicembre prossimo per il nuovo contratto della distribuzione cooperativa, prosegue la mobilitazione dei 5mila dipendenti di Unicoop Tirreno, la cooperativa di consumatori presente in Toscana, Lazio, Umbria e Campania con oltre 110 punti vendita. Più in particolare tra le ragioni della protesta: la chiusura dei tre punti vendita in Campania e nel Lazio, il frequente ricorso alla flessibilità, l’abuso del lavoro atipico, la terziarizzazione della logistica, l’esternalizzazione dei reparti pescheria in diversi negozi, il mancato avvio dei previsti percorsi di formazione/riqualificazione professionale e contro l’applicazione della cassa integrazione per i lavoratori della sede di Vignale Riotorto senza la necessaria condivisione dei criteri di rotazione.

Nella giornata di sciopero del 22  manifestazione congiunta di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e presidio davanti la sede Unicoop Tirreno di Vignale Riotorto in provincia di Livorno. Per la Fisascat Cisl “necessario continuare a richiamare la direzione di Unicoop Tirreno alle proprie responsabilità e contestare le scelte unilaterali per lo più volte a mortificare il lavoro” ha dichiarato il segretario nazionale della categoria sindacale Vincenzo Dell’Orefice.

 

 

Condividi