“La cessazione delle attività di Uber Eats in Italia richiede interventi immediati per tutelare tutti i lavoratori impegnati nelle attività di food delivery”. Lo afferma in una nota la Cisl. “All’impegno sindacale per riconoscere agli occupati subordinati cassa integrazione straordinaria e adeguati percorsi di ricollocazione, vanno anche affiancate soluzioni capaci di dare certezze a migliaia di persone inquadrate con rapporto autonomo, che altrimenti rischiano di piombare a reddito zero. Chiediamo ad Assodelivery, al ministero delle Imprese e al dicastero del Lavoro un incontro per valutare tutte le misure utili a garantire sostegno a chi non ha altre forme di protezione, sostenendo in prospettiva il buon governo del settore attraverso le buone relazioni industriali e l’estensione delle tutele contrattuali a tutti i lavoratori”.