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Accordo Cgil, Cisl, Uil con le Centrali Cooperative su riforma del modello contrattuale

Pubblicato il 13 Dic, 2018
Dicembre 2018 – A conclusione di un lungo confronto negoziale,  è stato firmato l’accordo per la riforma del modello contrattuale con le centrali cooperative Agci, Confcooperative e Legacoop. 
L’accordo completa il quadro delle intese che, sulla base della piattaforma unitaria del gennaio 2016, sono state via via raggiunte con le principali associazioni datoriali del Paese, intervenendo su un settore economico importante e cruciale per la crescita e il rilancio di una buona occupazione.
 
I contenuti dell’intesa – come potrete leggere nel testo allegato e nella circolare unitaria di commento – riprendono i temi fondamentali per la riforma e la crescente innovazione del sistema di assetti contrattuali a cui la Cisl punta. 
 
Anche in questo caso, dopo l’accordo con Confindustria: 
  • si condivide la necessità di raggiungere criteri di misurazione della rappresentanza, comprese le parti datoriali; 
  • si specializzano e si valorizzano i 2 livelli contrattuali tra loro integrati, destinati ad affrontare temi specifici; 
  • si punta ad una contrattazione salariale che, congiuntamente, accresca la competitività delle imprese e il valore reale dei salari dei lavoratori.
 
Particolarmente significativi e legati alle caratteristiche peculiari della tipologia di impresa cooperativa sono i risultati raggiunti relativamente:
  • allo sviluppo di una contrattazione territoriale di secondo livello integrativa;
  • alla valorizzazione e diffusione di forme di partecipazione organizzativa e strategica dei lavoratori, anche attraverso la costituzione di un apposito Osservatorio tematico; 
  • alla necessità di contrastare maggiormente insieme il fenomeno della falsa cooperazione; 
  • alla valorizzazione delle esperienze di workers buyout, decisive per i salvataggi aziendali a seguito di crisi occupazionali; 
  • alla centralità che le parti intendono ricavare nel futuro delle relazioni sindacali, a tutti i livelli, ai temi dello sviluppo di un ordinato sistema di welfare contrattuale e della diffusione dell’accesso alla formazione delle competenze per tutti i lavoratori.
 
 

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