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Immigrazione: Decreto Legge Minniti-Orlando e Decreto ‘Sicurezza’ rappresentano un passo indietro sul piano dei diritti e della civiltà giuridica

Pubblicato il 11 Apr, 2017

La legislazione italiana in materia di immigrazione, in diverse occasioni, ha anteposto provvedimenti volti alla sicurezza nazionale rispetto alla necessità di dare risposte adeguate e serie al fenomeno dell’immigrazione, sempre più in espansione, che deve essere governato con equilibrio e lungimiranza.
Ne sono un esempio il Decreto Legge Minniti‐Orlando e il Decreto ‘Sicurezza’, che riteniamo debbano essere oggetto di una revisione in fase di conversione in legge, al fine di rispondere pienamente alla richiesta di legalità della società, ma anche per favorire quell’accoglienza e quell’integrazione che dobbiamo garantire a quanti hanno scelto il nostro Paese come meta di speranza per una vita migliore. A tal fine, la Cisl e l’Anolf, insieme al mondo delle Associazioni sensibili al tema, in occasione della Giornata Internazionale contro il Razzismo hanno promosso un appello per indire un’Assemblea pubblica a Roma il 21 marzo 2017 presso l’ Università La Sapienza di Roma (Aula 4 Fisica).
Ed in continuità con l’Assemblea pubblica dello scorso 21 marzo e dell’Appello contro le misure previste nel Decreto Legge Minniti-Orlando e il Decreto ‘Sicurezza’, è continuata la mobilitazione del mondo dell’associazionismo, del sindacato e della società civile per chiedere alle Istituzioni un cambio di passo nella gestione dei flussi migratori, dell’accoglienza e dell’integrazione.  La Cisl e l’Anolf, pertanto, hanno aderito al presidio che si è svolto l’11 aprile davanti a Montecitorio

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