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Brasile: Annamaria Furlan scrive al Presidente della CUT Brasile,  Vagner Freitas

Pubblicato il 12 Apr, 2018
La Segretaria Generale della Cisl AnnaMaria Furlan ha scritto al Presidente della Cut Brasile (Central Única dos Trabalhadores),  Vagner Freitas, esprimendo la vicinanza di tutti gli iscritti della Cisl alle lavoratrici ed ai lavoratori brasiliani per il difficile momento che sta attraversando il loro paese. 
Di seguito la traduzione in italiano della lettera di AnnaMaria Furlan.
 
“Al Presidente della CUT Brasile Vagner Freitas
 
Caro Presidente Vagner, cari amici della CUT,
 
stiamo seguendo con grande sconcerto e preoccupazione quanto sta succedendo in Brasile, soprattutto siamo vicini ai lavoratori ed alle lavoratrici brasiliane che stanno rischiando di perdere davvero tutte le conquiste sociali che sono state ottenute durante gli anni dei Governi di Lula e di Dilma Roussef.
 
Ci tocca profondamente la vicenda personale del Presidente Lula, di cui seguiamo ora per ora l’evoluzione. 
 
Tornano alla nostra memoria ricordi lontani del 1980, quando Luis Inaçio Da Silva era in carcere sotto la dittatura brasiliana, ed i nostri dirigenti della Cisl erano a S. Paolo per celebrare la giornata del 1 maggio insieme ai lavoratori Brasiliani, raccolti nella Cattedrale insieme al Vescovo Hummes, poi divenuto Cardinale…
 
Da quei giorni un lungo rapporto di sintonia, di solidarietà, di comunanza di principi, ha legato le nostre due Organizzazioni, la CUT e la Cisl…Un rapporto che si è caratterizzato per la straordinaria esperienza di cooperazione sindacale, con un interscambio di dirigenti, militanti e formatori tra Italia e Brasile, molti amici della CUT hanno frequentato il nostro Centro Studi di Firenze, tanti nostri iscritti sono stati nelle Scuole di formazione della Cut, dalla Scuola 7 de Otubro di Belo Horizonte all’Istituto Cajamar di San Paolo.
 
Siamo stati poi orgogliosi nel seguire l’esperienza politica e di governo del PT, che ha dato risposte concrete alle aspettative dei lavoratori e delle lavoratrici brasiliani ma ha anche acceso speranze per i lavoratori e le lavoratrici di tutta l’America Latina.
 
Oggi vi siamo molto vicini, speriamo che il Brasile possa uscire da questa situazione gravissima, anche in vista di possibili importanti Accordi che dovrebbero vedere la luce tra i paesi del Conosud e l’Unione Europea, con la speranza che possano essere di beneficio per i cittadini brasiliani e latinoamericani in generale e non aumentare pericolose asimmetrie che si ritorcerebbero sulla vita dei lavoratori e delle loro famiglie.
 
In questi momenti difficili voglio a nome delle lavoratrici e dei lavoratori iscritti alla Cisl, trasmettervi tutta la nostra amicizia, il nostro incoraggiamento, la nostra solidarietà.

 
Roma, 12 aprile 2018″.

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