Cgil, Cisl, Uil e Confindustria scrivono a Poletti una lettera sulla Rappresentanza

Pubblicato il 20 Ott, 2016

Cgil, Cisl, Uil e Confindustria il 12 settembre 2016 hanno inviato una lettera al Ministro del Lavoro Poletti in merito “all’inerzia” del Ministero del Lavoro a dare corso agli impegni assunti per agevolare l’attuazione del T.U. sulla rappresentanza 10 gennaio 2014. A questa lettera congiunta il Ministro ha risposto il 13 ottobre 2016. Particolare rilievo veniva posto sulla mancata assunzione di responsabilità da parte dei direttori delle DTL (Direzioni Territoriali del Lavoro), i quali, in alcuni casi, si sono rifiutati di incontrarsi con Cgil, Cisl, Uil e Confindustria a livello territoriale per impostare un lavoro comune. Nella risposta il Ministro Poletti ammette alcune mancanze e rilancia l’impegno del Ministero e delle DTL nel quadro del nuovo ruolo assunto dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro al quale faranno capo le direzioni delle DTL. Nel recente Protocollo d’intesa firmato dal Ministro col Direttore dell’Ispettorato viene espressamente richiamata – tra i compiti da svolgere – l’attività riguardante la rappresentanza e rappresentatività, già affermata nella Direttiva del Ministro del 25/9/2014. Vi é, inoltre, nella circolare attuativa n.29/2016 inviata alle DTL una riaffermazione dei compiti in materia e un riferimento preciso al loro “particolare rilievo” nonché un legame tra tali compiti e la valutazione stessa dei dirigenti (“l’attività di raccolta dei dati demandati a codesti uffici assume un particolare rilievo e pertanto la sua effettiva realizzazione costituirà elemento di valutazione per i dirigenti”). CGIL CISL UIL e Confindustria predisporranno un piano operativo – a partire dalle modalità informatiche per la raccolta dei dati – e chiederanno un incontro al direttore dell’Ispettorato del Lavoro e all’INPS al fine di mettere a punto indicazioni precise rispetto ai compiti delle DTL. Nel frattempo le strutture territoriali di Cgil, Cisl, Uil promuoveranno congiuntamente alle locali Unioni Industriali incontri con le DTL per verificare – alla luce delle nuove indicazioni del Ministero del Lavoro e dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro – le necessarie disponibilità a collaborare, finora emerse solo in rari casi.

Condividi